PRIMA SEZIONE
Seduta del 12.05. 98
voto n. 168
OGGETTO:
Legge 6.2.85, n. 16 - Convenzione n.1463/86
e successivi atti aggiuntivi con la Soc. Servizi Tecnici S.p.A. - Comando
Intermedio di Faenza (Ravenna). Perizia di variante e suppletiva.
LA SEZIONE
VISTA la nota n. 23-107/98 del 3.4.1998
con la quale la Direzione Generale dell’Edilizia Statale e Servizi Speciali
trasmette, per esame e parere, l’affare indicato in oggetto;
ESAMINATI gli
atti;
UDITA la Commissione Relatrice (Tatò,
Emmi, Sanpaolesi, Veca, Porru)
P R E M E S S O
Con convenzione n. 1463 in data 24.4.1986,
approvata con D.M. n.1415 del 19.6.1986, è stata affidata in concessione
alla Edil.Pro. S.p.A., ora Servizi Tecnici S.p.A., la realizzazione di
una parte degli interventi previsti dal programma straordinario quinquennale
di costruzione di nuove sedi di servizio e relative pertinenze dell’Arma
dei carabinieri, di cui alla legge 6.2.1985 n.16.
Nell’ambito di tale convenzione la società
concessionaria ha a suo tempo predisposto il progetto esecutivo per i "Lavori
di costruzione del Comando Intermedio di Faenza (RA), approvato, con alcune
prescrizioni e raccomandazioni, da questa Sezione con voto n.76 emesso
nell’adunanza del 18 maggio 1993.
Il progetto esecutivo, successivamente
adeguato alle prescrizioni del suddetto voto, è stato poi approvato
con D.M. n.4546 del 12.12.94 per l’importo complessivo lordo di L. 7.924.556.556
di cui L.5.596.338.663 per lavori a base d’appalto e L. 2.328.217.893 per
somme a disposizione.
I lavori furono aggiudicati, previa licitazione
privata all’Impresa EDILERICA S.r.l., con sede in Roma, con contratto d’appalto
in data 26.9.1995 per l’importo di L.5.079.796.064, al netto del ribasso
del 9,23%.
Il quadro economico fu poi variato, con
D.M. n.1096 del 19.6.1997, per tenere conto dell’aggiornamento IVA e dell’aggiornamento
degli oneri di acquisizione dell’area, in complessive L. 8.283.768.626,
così ripartite:
A) LAVORI A
BASE D'APPALTO |
|
1 .Opere e forniture
a detrarre ribasso d'asta del 9,23 % |
L. 5.596.338.663
L. 516.542.059 |
2.Importo netto lavori |
L. 5.079.796.604 |
B) SOMME A DISPOSIZIONE |
|
1.Allacciamenti |
L. 50.000.000 |
2.Imprevisti (2% di A2) |
L. 101.595.932 |
3. IVA (10% su A2 + 132) |
L. 518.139.254 |
4.Acquisizione Area |
L. 1.010.187.000 |
5.Accantonamento per Opere
Artistiche
(2% su A3+BI+B2+B4) |
L. 124.831.591 |
6.Oneri di Concessione:
(6% su A+ B2)
(12% su A+Bl+B2+B4+B5) |
-
341.876.076
L. 825.954.382 |
7.IVA 19% su 111 + 136 |
L. 231.387.787 |
Sommano le voci B |
L. 3.203.972.021 |
TOTALE (A+B) |
L. 8.283.768.626 |
La consegna dei lavori è stata effettuata
in data 26.10.1995.
Il tempo utile per l’esecuzione degli stessi era
di giorni 578, per cui il termine per l’ultimazione veniva a scadere il
26.5.1997.
I lavori sono stati sospesi per complessivi giorni
449.
Con nota n. 115/98 del 3 aprile 1998, l’Ufficio Tecnico
della Direzione Generale Edilizia Statale e S.S. ha trasmesso, per esame
e parere, la presente perizia di variante e suppletiva, trasmessa dalla
Concessionaria con nota n. 742 del 10.2.1998, con allegate le relazioni
istruttorie dell’Ingegnere Capo dei lavori e dello stesso Ufficio Tecnico.
Dalle relazioni istruttorie di cui sopra si rileva
che la perizia di variante tecnica e suppletiva è scaturita da nuove
esigenze progettuali, dettate da adempimenti obbligatori, da nuovi indirizzi
tecnici, da nuove indicazioni da parte delle amministrazioni competenti
per territorio, oltreché da assestamenti contabili.
Il nuovo quadro economico relativo alla presente
perizia supera di L. 1.721.831.631 il quadro economico dei progetto esecutivo
approvato con D.M. n. 1096 del 19.06.1997 ed è così articolato:
A) LAVORI |
|
Al. Opere e Forniture |
L. 7.151.191.030 |
Economie da ribasso d'asta
del 9,33 % |
L. 660.054.932 |
A2 Importo netto Opere e
Forniture |
L. 6.491.136.097 |
B) SOMME A DISPOSIZIONE |
|
Allacciamenti |
L. 50.000.000 |
1. Imprevisti |
L. 0 |
2. IVA (10% su A2) |
L. 649.113.610 |
3. Acquisizione Area |
L. 1.010.187.000 |
4. Accantonamento per Opere
Artistiche
(importo già fissato dal bando di Concorso) |
L. 94.265.176 |
5.Oneri di Concessione:
(6% su Al +BI +B2)
(12% su AI+Bl+B2+B4+B5) |
429.071.461
L. 996.677.184 |
6. IVA 19 %su B6 |
L. 285.149.729 |
Sommano le voci B |
L. 3.514.464.160 |
TOTALE (A + B)
|
L. 10.005.600.257 |
Nel complesso ne deriva, quindi, una maggiore spesa
complessiva di L.1.551.650.315 lorde, pari al 27,7% dell’importo originario.
Lo schema di atto di sottomissione firmato per accettazione
dall'Impresa appaltatrice prevede la concessione di un ulteriore tempo
contrattuale di gg. 436 naturali e da sommarsi a 449 giorni di sospensione
dei lavori.
Il maggior tempo contrattuale di gg. 436 è
così composto:
-
gg. 161 per il maggiore importo contrattuale (calcolato
dividendo il maggiore importo di perizia per la produzione giornaliera
di progetto);
-
gg. 120 che - in considerazione delle lavorazioni di
perizia da realizzare che comportano una diversa programmazione dei lavori
- sono necessari per consentire l'approvvigionamento dei materiali impiantistici
di non pronto reperimento sul mercato;
-
gg.155 per l'esecuzione dei lavori di contratto ancora
da eseguire (circa 1,5 miliardi) il cui andamento è condizionato
dai lavori di perizia.
Al predetto schema è allegato il verbale di concordamento
di n.48 Nuovi Prezzi.
La perizia di variante tecnica e suppletiva si compone,
nel complesso, dei seguenti elaborati:
-
Schema di atto di sottomissione;
-
Verbale Concordamento Nuovi Prezzi;
-
Relazione tecnico-amministrativa;
-
Quadro economico-comparativo;
-
Analisi Prezzi;
-
Piano quotato sezioni pianta scavi;
-
Planimetria palancolato ubicazione vasche;
-
Edificio Caserma quadro elettrico di ricezione ENEL,
-
Edificio Caserma quadro elettrico generale;
-
Edificio Caserma distribuzione primaria quadri elettrici
schema a blocchi;
-
Edificio Caserma distribuzione primaria e posizionamento
quadri elettrici;
-
Edificio Caserma quadro elettrico box militare;
-
Edificio Caserma impianto elettrico pianta piano interrato
distribuzione corpi illuminanti;
-
Edificio Caserma impianto elettrico pianta piano rialzato
distribuzione corpi illuminanti;
-
Edificio Caserma impianto elettrico pianta piano primo
distribuzione corpi illuminanti;
-
Edificio Caserma Impianto elettrico pianta piano secondo
distribuzione corpi illuminanti;
-
Edificio Caserma impianto riscaldamento schema funzionale
centrale termica;
-
Planimetria generale distribuzione generale idrica e
gas;
-
Planimetria esterna tubazione arrivo ENEL particolare
rampa di accesso;
-
Edificio alloggi pianta piano terra impianto di riscaldamento;
-
Edificio alloggi pianta piano primo Impianto di riscaldamento;
-
Edificio alloggi pianta piano secondo impianto di riscaldamento;
-
Edificio alloggi prospetto 'V' particolare canne fumarie.
C O N S I D E R A T O
La perizia di variante e suppletiva in questione
è stata redatta a seguito di necessità esecutive non previste,
scaturite essenzialmente dai motivi di seguito riportati:
a) fognature
Il progetto originario prevedeva l'immissione diretta
nella rete fognaria comunale di Faenza.
Non essendo stato possibile realizzare tale sistema
in quanto il Comune di Faenza prevede con proprio regolamento uno scarico
differenziato tra acque nere, acque meteoriche, acque provenienti da cucine,
da lavanderie ecc., si è dovuto riprogettare l'impianto fognante
della Caserma.
b) Impianto elettrico
Si è dovuto sopperire a carenze del progetto
principale nel quale l'impianto elettrico risultava sottostimato.
Inoltre, a seguito di accordi verbali, non ancora
formalizzati e intercorsi tra la D.L. ed i tecnici dell'ENEL competente
per territorio, la cabina di trasformazione prevista non viene più
realizzata in quanto l'ENEL medesimo, potrà fornire direttamente
l'energia elettrica in bassa tensione.
c) Impianto di riscaldamento
Sono state adeguate le previsioni di progetto alle
ultime disposizioni di legge.
Inoltre lo sbrinamento della rampa carrabile di
accesso all'autorimessa, sarà assicurato dall'impiego di cavi elettrici
scaldanti autoregolanti, anziché dall'impianto di riscaldamento
ad acqua.
d) Impianto idrico sanitario
E' stato necessario adeguare le quantità
previste alle necessità esecutive oltre che apportare alcune migliorie,
quali la sostituzione di tubazioni esterne in ferro con altre in polietilene.
e) Impianti speciali
Si sono dovute revisionare le previsioni di progetto
risultate sottostimate, in particolare per le vie di evacuazione dei gas
di scarico del gruppo elettrogeno.
Inoltre si è resa necessaria l'adozione di
una canna fumaria di adeguata lunghezza.
Per evitare danni alle tubazioni del gas per correnti
vaganti nei percorsi interrati, sono state previste tubazioni in polietilene.
Completano il progetto di variante e suppletivo
l'adeguamento alle necessità esecutive di alcune categorie di lavoro
già previste risultate sottostimate.
f) Lavori in economia
Nell'importo per lavori è stata inserita
la somma a disposizione di L. 150.000. 000, per corrispondere quelle quantità
di lavoro in economia, per interventi imprevisti ed imprevedibili, da corrispondersi
su liste, con riferimento alle tabelle prezzi della Provincia di Ravenna
di cui alle tabelle ufficiali del costo dei materiali e della mano d'opera
rilasciate dalla Commissione Prezzi del Provveditorato alle OO.PP. per
l'Emilia Romagna.
Tale previsione, inserita sulla base del regolamento
vigente, correntemente adottata dal Provveditorato alle OO.PP. dell'Emilia
Romagna per tutti i progetti a misura dal medesimo redatti, consente di
corrispondere l'onere per tutti quei piccoli interventi che non è
stato possibile prevedere in fase di progettazione in quanto imprevedibili.
Sulla impostazione progettuale generale della perizia
non vi sono osservazioni di rilievo.
In merito alla progettazione degli impianti elettrici,
invece, si osserva che le modifiche sostanziali apportate sono le seguenti:
-
eliminazione cabina di trasformazione, in quanto l’ENEL
fornirà direttamente la corrente in bassa tensione;
-
sostituzione dei cavi con guaina in policloroprene con
cavi tipo FG7 (isolamento in gomma etilpropilenica sotto guaina in PVC).
La prima modifica dovrebbe comportare, oltre alla prevista
riduzione di spesa diretta, un riduzione di spesa indiretta sulla rete
di terra il cui dimensionamento dovrà essere compatibile con la
massima corrente di guasto e messa a terra della bassa tensione, anziché
della media tensione.
In merito alla seconda modifica si rileva, invece,
che il nuovo prezzo stabilito in perizia per i cavi con rivestimento in
gomma, appare eccessivo in quanto la differenza di prezzo tra i cavi previsti
in progetto ed i nuovi cavi non dovrebbe superare il 15%. Si rileva, inoltre,
che la variazione della tipologia di cavi, non essendo nel frattempo intervenute
nuove disposizioni legislative, è da ritenere un adeguamento progettuale
che può essere accettato, con la condizione che il relativo importo
vada ad aggiungersi alle somme già stimate conseguenti ad errori
di progettazione.
Si ritiene, quindi, che la progettazione degli impianti
elettrici debba essere rielaborata in funzione di quanto sopra esposto,
riducendo opportunamente i relativi importi.
I lavori risultano parzialmente realizzati per un
importo di L.463.191.000 pari al 29,9% dei maggiori lavori previsti in
perizia.
La Sezione ritiene che relativamente all’importo
dei suddetti lavori, eseguiti prima della regolare approvazione, venga
attivata la procedura ex. Art.2041 C.C. (riconoscimento di debito).
Dall’esame della relazione istruttoria risulta,
inoltre, che una buona parte dei lavori previsti (L. 739.965.062) è
dovuta ad assestamenti contabili frutto di errate stime e valutazioni in
sede di progetto esecutivo, mentre la restante parte è effettivamente
dovuta ad adeguamenti normativi, richieste dell’Arma dei carabinieri ed
adeguamenti alle prescrizioni dei VV.FF., Comune, USL, ecc..
In effetti, ad una più attenta analisi degli
atti di perizia, la Sezione rileva che agli importi aggiuntivi sopra indicati
frutto di errata progettazione, vada aggiunto l’importo, da determinarsi
secondo le prescrizioni di cui sopra, relative alla sostituzione dei cavi
elettrici, nonché l’importo di L. 29.572.615 per il sovrapprezzo
per utilizzo di acciaio per cemento armato tipo FeB44K controllato in stabilimento.
Si ritiene, infatti, frutto di errore di progettazione,
l’inserimento in elenco prezzi della voce relativa all’utilizzo di acciaio
non controllato, in quanto già all’epoca della predisposizione e
relativa approvazione del progetto esecutivo era vigente il D.M.14.2.1992
che prevedeva, per le strutture in cemento armato, l’esclusivo utilizzo
di acciaio controllato.
Su tali importi (L. 739.965.062 + L. 29.572.615
+ importo per la sostituzione dei cavi elettrici), derivanti da carenze
del progetto esecutivo, non andrà, quindi, conteggiata l’aliquota
del 6% spettante alla Concessionaria a tale titolo, sia che i lavori siano
realizzati o siano da realizzare.
In merito al maggior tempo previsto di gg.436 si
precisa quanto segue:
-
quanto ai giorni richiesti per la realizzazione dei
lavori aggiuntivi si conferma che essi possano essere calcolati dividendo
il maggiore importo di perizia, conseguenti all’adempimento delle prescrizioni
di cui sopra, per la produzione giornaliera di progetto;
-
quanto ai giorni richiesti per l’approvvigionamento
dei materiali impiantistici si ritiene che essi possano essere convenientemente
ridotti a gg.30;
-
non si ritiene, invece, di dover concedere ulteriori
tempi per l’esecuzione dei lavori di contratto ancora da eseguire.
Tutto ciò premesso e considerato, la Sezione,
all’unanimità
E’ D E L P A R E R E
Che la perizia di variante e suppletiva, relativa
ai "Lavori di costruzione del Comando Intermedio di Faenza (RA)", sia meritevole
di approvazione con le prescrizioni e raccomandazioni espresse nei precedenti
considerato.
In particolare che la progettazione degli impianti
elettrici sia rielaborata conformemente a quanto sopra esposto e che la
verifica della rispondenza al presente parere possa essere demandata all’Ufficio
Tecnico della Direzione Generale dell’Edilizia Statale e S.S.
Che, per l’esecuzione
dei lavori in essa previsti, possa essere concesso un ulteriore maggior
tempo contrattuale come definito nei precedenti considerato.
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