Seduta dell’8.10. 98
OGGETTO:
LA SEZIONE VISTA la nota 5.10.1998 n. TE/1941/CS della Direzione Generale della Difesa del Suolo con la quale è stato richiesto il parere sull’affare indicato in oggetto; ESAMINATI gli atti trasmessi; UDITA la Commissione relatrice: (Guglielmi, Mechelli, Da Deppo). PREMESSO Con istanza 23.12.1991 - di variante e sostitutiva delle precedenti in data 10.8.1966 e 10.5.1983 - corredata dal progetto redatto dal Servizio Tecnico Ingegneria dell’EIPLI la Cassa per il Mezzogiorno - ora Ente per lo Sviluppo dell’Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia in virtù del D.M. 14.6.1994 n. TE/40/CS - ha chiesto la concessione delle seguenti utilizzazioni:
I restanti m3 12,43 milioni verranno utilizzati come segue:
Con istanza 26.2.1997 n. 2844/4, l’Ente Autonomo Acquedotto Pugliese ha chiesto di derivare dall’invaso di Monte Cotugno sul fiume Sinni, in Agro di Senise (provincia di Potenza) un volume annuo complessivo di m3 116 milioni di cui 79 milioni di m3 per la Regione Puglia e 37 milioni di m3 per la Regione Basilicata, pari ad una portata continua media di mc/sec 3,700, utilizzando le opere già costruite ed in esercizio. Tale ultima istanza è da considerare incompatibile rispetto alla precedente dell’EIPLI, non dal punto di vista tecnico né idrologico, ma soltanto perché l’EAAP ha chiesto la titolarità a suo nome della concessione delle portate ad uso potabile già richieste, tra gli altri usi, dall’Ente Irrigazione. Gli avvisi relativi alla presentazione delle suddette istanze sono stati ambedue pubblicati sulla G.U. 2.9.1998 n. 204 e pertanto le due istanze sono da ritenere concorrenti di diritto. Con la succitata istanza 23.12.1991 l’EIPLI ha anche chiesto, per i motivi di urgenza ivi specificati, l’autorizzazione provvisoria all’inizio dei lavori ai sensi dell’art. 13 del T.U. 11.12,.1933 n. 1775, in pendenza dello svolgimento delle procedure istruttorie. Con istanza 1.9.1998 l’EIPLI ha rinnovato la richiesta di autorizzazione provvisoria per la realizzazione delle opere, limitatamente alle traverse di derivazione dai torrenti Sarmento e Sauro, facendo presente che tali opere sono previste nel progetti BAS.01 e BAS.02 che sono stati ammessi a finanziamento nell’ambito del P.O.R.I. (QCS 1994-1999) ed evidenziando l’esigenza di rispettare le clausole dettate dalla Comunità Europea, pena la perdita della "disponibilità dei fondi" e quindi l’"occasione unica di portare a compimento opere essenziali per l’approvvigionamento idrico di Puglia e Basilicata". L’Ufficio Idrografico e Mareografico di Catanzaro con nota 18.2.19998 n. 47 ha in sostanza rilasciato il parere di competenza facendo presente che i dati idrologici posti a base delle elaborazioni effettuate ed il metodo di calcolo della portata media disponibile alle sezioni di interesse risultano corretti. La Regione Basilicata, sentita ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 15.1.1972 n. 8 e dell’art. 91 del D.P.R. 24.7.1977 n. 616, con nota 29 settembre 1998 n. 4504c U.O./3, ha espresso parere favorevole all’accoglimento dell’istanza di concessione ed al rilascio dell’autorizzazione provvisoria all’inizio dei lavori ex art. 13. T.U. 11.12.1933 n. 1775. L’Ufficio istruttore, con relazione 5.10.1998 n. 8152 ha comunicato tra l’altro:
La stessa Direzione Generale, nel considerare che le traverse di derivazione di che trattasi fanno parte di un articolato complesso di opere in parte di fatto realizzate (serbatoio di Monte Cotugno e rete primaria di adduzione etc.), e che le utilizzazioni potabili sono previste dal PRGA approvato con D.P.R. 3.8.1968 e dal nuovo Piano Regolatore Generale degli Acquedotti di Basilicata approvato con delibera del Consiglio Regionale n. 1281 dell’8.2.1994, ha rassegnato a questo Consesso gli atti della pratica per il prescritto esame e parere ai fini delle determinazioni in ordine alla richiesta di autorizzazione provvisoria all’inizio dei lavori avanzata dall’EIPLI, ritenendo ammissibili i motivi di urgenza rappresentati. CONSIDERATO L’istanza 1.9.1998 dell’Ente Irrigazione è intesa ad ottenere,
nelle more di svolgimento dell’iter istruttorio sulla istanza di concessione,
l’autorizzazione provvisoria all’inizio dei lavori, ex art. 13 del T.U.
1775/1933, relativi alle traverse di derivazione dai torrenti Sauro e Sarmento,
facenti parte del sistema di opere di utilizzazione idrica, imperniato
sul Serbatoio di Monte Cotugno sul fiume Sinni, di fatto già realizzato.
Tutto quanto sopra premesso e considerato, la Sezione, all’unanimità E’ DEL PARERE CHE possa essere accordata all’E.I.P.L.I. l’autorizzazione provvisoria all’inizio dei lavori di costruzione delle traverse sui torrenti Sauro e Sarmento, in pendenza dell’iter istruttorio sulla relativa istanza di concessione, ai sensi dell’art. 13 del T.U. 11.12.1933 n. 1775.
|