TERZA SEZIONE

            Seduta del 04.02.98
                Voto n.16

OGGETTO:
Porto di Trieste Lavori di prolungamento della diga foranea antistante la Riva traiana – Approvazione della "X" variante al piano Regolatore Portuale -
T R I E S T E

LA SEZIONE

VISTA la nota n° 15 del 12 gennaio 1998, con la quale la Direzione Generale delle Opere Marittime ha trasmesso, per esame e parere, l’affare indicato in oggetto;

ESAMINATI gli atti;

UDITA la Commissione Relatrice (Del Monte, Stura, Matteotti, Burghignoli)

PREMESSE

L’argomento indicato in oggetto è pervenuto all’esame della Sezione, accompagnato dalla richiesta della Direzione Generale delle Opere Marittime, che appresso si riporta:
"Codesto Consesso, in merito ai lavori di prolungamento della diga foranea nel porto di Trieste, si è espresso con voto n° 332 del 29 luglio 1997.
Per quanto riguarda gli adempimenti relativi alle modifiche apportate al progetto, il DST con nota n° 47/97 del 18.12.1997 già si è espresso.
Si sottopone, per esame e parere, l’approvazione della X variante al P.R.P. sulla quale si è espresso il DST con nota n° 110 del 30.12.1997".
Per facilità di comprensione - stante l’inconsueto iter seguito da tale variante, di cui è traccia nel voto n° 332/1997 emesso da questa Sezione - si riportano i primi tre "considerato" del citato voto e, di seguito le valutazioni del DST.
Nel voto n° 332/97 si legge:
"La Sezione rileva, preliminarmente, che con voto n° 427 del 12 maggio 1976, era stato espresso parere favorevole sul progetto in argomento e, tuttavia, ritiene di doverne verificare la rispondenza alla normativa vigente, in considerazione del fatto che la Direzione Generale ha anche chiesto a questo Consesso di esprimersi sulle modalità di appalto - ai sensi delle vigenti norme in materia.
"Dall’esame degli atti avuti in visione risulta che il progetto trasmesso risponde sostanzialmente alle indicazioni contenute nel citato voto n° 427 / 1976, ha le caratteristiche di un progetto esecutivo e si inquadra nelle previsioni del Piano Regolatore Portuale, in linea con l’approvazione di cui al provvedimento ministeriale n° 4072 dell’11 gennaio 1977, citato in premessa I lavori potranno essere appaltati subordinatamente alla definitiva formalizzazione amministrativa della variante stessa, da parte della Direzione generale OO.MM."
In merito ai lavori, nella nota n° 110 del 30.12.1997, il DST così scrive:
"Si fa riferimento al precedente voto in data 29.7.1997, n° 332 della 3^ Sezione del Consiglio Superiore con cui, nell’esprimere parere favorevole al progetto per il prolungamento della diga foranea antistante la Riva Traiana, venivano formulate delle prescrizioni e osservazioni, demandando al DST di Zona la verifica dell’avvenuto adempimento di quanto richiesto nel voto stesso.
"Per quanto riguarda gli adempimenti relativi alle modifiche ed integrazioni al progetto, già si è espresso il precedente DST di Zona, con nota in data 18.12.1997 n° 47/97……..omissis…
"Per quanto riguarda, invece, gli adempimenti approvativi e di adozione della X variante al P.R.P., si riferisce quanto segue.
"L’Autorità portuale di Trieste, con nota in data 27.11.1997 n° 007073 ha trasmesso la delibera del Comitato Portuale del 18.11.1997 n° 13/97, con cui veniva recepita l’intesa del 23.1.1996 intercorsa tra la stessa Autorità ed il Comune di Trieste e veniva adottata la variante n° X del P.R.P. già in precedenza approvata dall’allora Consiglio di Amministrazione dell’Ente porto (10.4.1979 n° 8/79). Detta delibera 13/97 è corredata dei precedenti pareri favorevoli del Comune di Trieste 30/6/1979 n° XIII – 79 /109 / 2 e della Regione Friuli Venezia Giulia 4/ 7/ 79 n° P.B./3077/ I 3 – 6.
"Preso atto di quanto sopra si ritiene che detta variante sia ora da sottoporre all’esame e parere del Consiglio Superiore, così come prescritto dalla legge n° 84/ 94".

C O N S I D E R A T O

La Sezione osserva, preliminarmente, che la variante in oggetto, pur avendo conseguito le approvazioni all’epoca necessarie (1976 – 77), risultava carente del solo Decreto di approvazione, sostituito dal provvedimento ministeriale n° 4072 dell’11 gennaio 1977, tanto che le opere di banchinamento in essa comprese furono eseguite.
Dagli atti ora trasmessi dalla Direzione Generale e come rilevato dall’Ispettore di Zona, le Amministrazioni ed Enti interessati alla questione hanno dato il loro parere favorevole e l’Autorità Portuale di Trieste – come si legge testualmente nelle premesse - con nota in data 27.11.1997 n° 007073 ha trasmesso la delibera del Comitato Portuale del 18.11.1997 n° 13/97, con cui veniva recepita l’intesa del 23.1.1996 intercorsa tra la stessa Autorità ed il Comune di Trieste e veniva adottata la variante n° X del P.R.P. già in precedenza approvata dall’allora Consiglio di Amministrazione dell’Ente porto (10.4.1979 n° 8/79). Detta delibera 13/97 è corredata dei precedenti pareri favorevoli del Comune di Trieste 30/6/1979 n° XIII – 79 /109 / 2 e della Regione Friuli Venezia Giulia 4/ 7/ 79 n° P.B./3077/ I 3 – 6.
Si prende atto, altresì, che il D.S.T. di Zona ha accertato l’avvenuto adempimento alle prescrizioni tecniche formulate da questa Sezione con voto n° 332/1997, relativamente al progetto.

Tutto ciò premesso e considerato, all’unanimità, la Sezione

E’ DEL PARERE

CHE debba prendersi atto della delibera dell’Autorità Portuale di Trieste, con la quale è stata approvata e ratificata la "X" variante al Piano Regolatore Portuale.