Linea guida per l’identificazione, la qualificazione, la certificazione di valutazione tecnica ed il controllo di accettazione dei calcestruzzi fibrorinforzati FRC (Fiber Reinforced Concrete).
Linee guida per la progettazione, messa in opera, controllo e collaudo di elementi strutturali in calcestruzzo fibrorinforzato con fibre di acciaio o polimeriche.
Nel documento allegato si riporta l'elenco dei certificati di valutazione tecnica emessi con l'indicazione della loro validità.
Le informazioni qui riportate, sono periodicamente aggiornate a cura del STC, ed hanno il solo scopo informativo; ogni richiesta di ulteriori informazioni, o eventuali segnalazioni o richieste di aggiornamento, potranno essere rivolte direttamente al Servizio Tecnico Centrale (stc-divtecnica2.cslp@mit.gov.it).
Durata, mantenimento e rinnovo del CVT
Il CVT ha una durata di 5 anni dalla data di rilascio. La sua validità è subordinata al permanere delle caratteristiche del sistema, delle condizioni di produzione in fabbrica, del sistema di verifica della costanza della prestazione del prodotto. A tal fine il Fabbricante, nel corso di validità dei 5 anni, con cadenza annuale (entro i due mesi successivi alla scadenza di ogni anno dalla data di rilascio) è tenuto ad inviare al STC:
- Una dichiarazione attestante la permanenza delle condizioni iniziali di idoneità del processo produttivo e del sistema di verifica della costanza della prestazione del prodotto;
- Eventuale certificato aggiornato del sistema di qualità, qualora quello precedente, allegato alla documentazione di rilascio del CVT, sia scaduto;
- Breve Relazione riportante l’attività svolta nell’anno precedente, con indicazione delle principali applicazioni del sistema (lavori o opere nelle quali sia stato impiegato), dell’assenza di problematiche o criticità emerse nelle predette applicazioni, eventuali azioni correttive intraprese;
- Esito delle prove di controllo di mantenimento annuale effettuate (par. §3.2.3 delle LG);
- Copia contabile del pagamento della Tariffa Annuale per il mantenimento della qualificazione di cui al punto I6 del D.M. 267 del 26/11/2012;
Nel caso si rendessero necessarie modifiche al ciclo di produzione o al sistema di verifica della costanza della prestazione del prodotto, il Fabbricante è tenuto a comunicare con immediatezza al STC ogni modifica effettuata rispetto a quanto dichiarato e/o previsto nella documentazione di qualificazione per la relativa valutazione e rilascio di nulla-osta.
Il CVT può essere rinnovato su richiesta del Fabbricante, che almeno 6 mesi prima della scadenza deve produrre relativa istanza di rinnovo corredata da:
- dichiarazione di permanenza delle condizioni generali del processo produttivo, ovvero dichiarazione dei cambiamenti intervenuti;
- eventuali ulteriori documenti ritenuti necessari dal STC.
Alla ricezione della domanda di rinnovo del CVT, il STC provvede ad un riesame di tutta la documentazione prodotta dal Fabbricante unitamente a quello delle dichiarazioni annuali presentate e procede ad eventuali ispezioni all’impianto di produzione. In caso di positiva valutazione, ed a seguito di eventuale visita di controllo, provvede a rinnovare al Fabbricante il CVT.
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