Obiettivi strategici ed operativi del Consiglio Superiore dei lavori pubblici per l’anno 2024

SI FORNISCE LO SCHEMA-TIPO DI DOMANDA PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO DI DENUNCIA ATTIVITA' PER I CENTRI DI TRASFORMAZIONE DEGLI ACCIAI, sagomatura BARRE da C.A. e C.A.P ., AI SENSI DEL P.TO 11.3.1.7 DEL DM 17.1.2018. SONO INDICATI ANCHE I DOCUMENTI CON CUI COMPLETARE LA DOMANDA. SUL SITO E' REPERIBILE L'ANALOGO SCHEMA DI DOMANDA PER I CENTRI DI TASFORMAZIONE DI CARPENTERIA METALLICA. Rispetto alle precedenti versioni sono state aggiunte alcune precisazioni, ed i relativi allegati, riguardanti la regolarità del sito produttivo con le vigenti normative in materia di urbanistica ed igiene/sicurezza del lavoro. Si rammenta, infine, che le istanze devono essere corredate della ricevuta del pagamento effettuato in relazione alle disposizioni del DM 267/2012. Scarica Nuova Domanda Sagomatori Barre CA

SI FORNISCE LO SCHEMA-TIPO DI DOMANDA PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO DI DENUNCIA ATTIVITA' PER I CENTRI DI TRASFORMAZIONE DEGLI ACCIAI, CARPENTERIE e LAMINATI , AI SENSI DEL P.TO 11.3.1.7 DEL DM 17.1.2018. SONO INDICATI ANCHE I DOCUMENTI CON CUI COMPLETARE LA DOMANDA. SUL SITO E' REPERIBILE L'ANALOGO SCHEMA DI DOMANDA PER I CENTRI DI TRASFORMAZIONE DI BARRE DA CA E CAP.

ATTENZIONE: entrata in vigore OBBLIGATORIA della EN 1090. Come da tempo noto, a far data dal 1° luglio 2014 gli operatori del settore carpenteria (cd. centri di trasformazione), per poter effettuare lavorazioni sui prodotti-base in acciaio (ed alluminio) che rientrano tra i prodotti/materiali elencati nella apposita tabella della EN1090-2, dovranno essere in possesso della certificazione CE ai sensi del Regolamento UE 305/2011 ai sensi della EN 1090-1. Pertanto, gli Attestati di denuncia attività rilasciati dal STC a far data dal 1.7.2014 potranno essere utilizzati solo nei casi residuali, ovvero per i materiali/prodotti base in acciaio che sono accompagnati dall'attestato di qualificazione nazionale rilasciato dal STC. Rispetto alle precedenti versioni sono state aggiunte alcune precisazioni, ed i relativi allegati, riguardanti la regolarità del sito produttivo con le vigenti normative in materia di urbanistica ed igiene/sicurezza del lavoro. Scarica Nuova Domanda Carpenteria/Laminati

Si fornisce l'elenco dei documenti necessari per la denuncia dell'attività di trasformazione (lavorazione) di elementi in legno strutturale, ai sensi del p.to 11.7.10 del DM 17.1.2018.

Si rammenta, infine, che le istanze devono essere corredate della ricevuta del pagamento (non è sufficiente la disposizione di pagamento) effettuato in relazione alle disposizioni del DM 267/2012.

IMPORTANTE: il pagamento va effettuato preferibilmente tramite bonifico bancario; si forniscono di seguito le informazioni necessarie per il corretto versamento delle tariffe:

Beneficiario: Banca d’Italia

IBAN: IT09N0100003245BE000000028J

causale del bonifico:  ……………. – DM 267/2012 somme da versare sul cap. 2454 art. 27, Capo XV (Entrata MIT stato di previsione – CdR n. 5 – Consiglio Superiore dei lavori pubblici per attività STC DM 267/2012)

Si fornisce l'elenco dei documenti necessari per la presentazione dell'istanza di qualificazione come produttori di elementi base in legno massiccio, ai sensi del p.to 11.7.10 del DM 17.1.2018.

Si segnala che essendo terminato il relativo "periodo di coesistenza", per la produzione di legno massiccio "A SPIGOLO VIVO" (sez. rettangolare) dal 1.1.2012 la Norma Armonizzata EN 14081 è ormai obbligatoria sull'intero territorio UE, quindi per tale produzione occorre necessariamente riferirsi alla marcatura CE. Pertanto, la Qualificazione nazionale della Produzione di legno massiccio si deve intendere valida, ormai, principalmente per elementi uso FIIUME o TRIESTE.

Si rammenta, infine, che le istanze devono essere corredate della ricevuta del pagamento (non è sufficiente la disposizione di pagamento) effettuato in relazione alle disposizioni del DM 267/2012.

IMPORTANTE: il pagamento va effettuato preferibilmente tramite bonifico bancario; si forniscono di seguito le informazioni necessarie per il corretto versamento delle tariffe:

Beneficiario: Banca d’Italia

IBAN: IT09N0100003245BE000000028J

causale del bonifico:  ……………. – DM 267/2012 somme da versare sul cap. 2454 art. 27, Capo XV (Entrata MIT stato di previsione – CdR n. 5 – Consiglio Superiore dei lavori pubblici per attività STC DM 267/2012)

Osservatorio sul calcestruzzo e sul calcestruzzo armato. Rapporto sulle attività di verifica avviate e di gestione delle segnalazioni

Osservatorio sul calcestruzzo e sul calcestruzzo armato - Relazione delle attività svolte nel 2014

Evento Finale del Progetto SICURNET.2 - Roma 14.12 2014 L’attività di predisposizione di una piattaforma tecnologia di supporto alle attività di vigilanza sui materiali e prodotti da costruzione ad uso strutturale, inerente il progetto Sicurnet.2, proposto da questo Consiglio Superiore ed ammesso a finanziamento dall’Autorità di Gestione PON Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007-2013 del Ministero degli Interni, sta giungendo, con successo, a conclusione. Tale iniziativa è finalizzata, nelle quattro Regioni obiettivo (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) alla vigilanza sul mercato e nei cantieri sui prodotti da costruzione ad uso strutturale mediante la formazione del personale della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri e, oltre che del personale tecnico dei locali Provveditorati interregionali alle opere pubbliche e degli Uffici tecnici regionali, già effettuata nell’ambito del progetto SicurNet.1. Il progetto SicurNet.2 prevede, altresì, la messa a disposizione di una piattaforma informatica e di una banca dati a supporto di tali attività di vigilanza, da svolgersi con il coordinamento di questo Consesso. Con tale iniziativa il Consiglio Superiore dei LL.PP., proponente il progetto, e tutti i soggetti partecipanti si prefiggono l’obiettivo di instaurare un sistema in grado di migliorare la sicurezza delle opere e, al tempo stesso, fronteggiare eventuali fenomeni di infiltrazioni criminali nel settore dei materiali da costruzione, consentendo, per via indiretta, un più efficiente controllo della legalità della attività economiche nel loro complesso. Il progetto prevede, inoltre, l’organizzazione di un evento di comunicazione finale e di divulgazione dei risultati ottenuti. Tale evento è previsto a Roma per il giorno 15 dicembre 2014.